di Cetty Amenta
La chiesa stipata all’inverosimile era diventata peggio di un forno crematorio. Se almeno quel malacunnutta fosse morto un anno prima quando il mondo intero era in balia della pestilenza, certo don Carmelo non avrebbe potuto officiare la messa cantata e u ›ngigneri avrebbe dovuto accontentarsi di una funzione litica litica prima di essere trasferito al camposanto. Invece anche da morto era stato fortunato.
Sebbene Fina continuasse a sbintulìarsi, sentiva che le forze cominciavano ad abbandonarla. Nonostante ciò decise di resistere. Non poteva darsi per vinta ai funerali dell’uomo che aveva odiato di più al mondo dopo suo marito.
Perché Fausto Pistone, un diavolo era stato. Belzebù in persona. A quel pensiero la vecchia sentì un brivido percorrerle tutta la schiena.
Le donne erano sempre state il suo chiodo fisso, per questo i compagni di bagordi gli avevano affibbiato il nomignolo «Punta di diamante».